Palmette di Eufronio

👩‍🏫📚🤓Approfondimento della dott.ssa Martina Pistone:
“Gli elementi naturalistici incorniciano le scene principali disposte al centro, sul fronte e sul retro del corpo esaltandone la monumentalità. L’orlo è ornato da una fascia di palmette a sei-sette petali racchiuse da pelte terminanti in volute e intervallate da elementi a goccia, tra le anse è presente una doppia catena formata da palmette, fiori di loto e racemi mentre nella parte inferiore della pancia è rappresentata una corona di linguette.
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Le scene principali rappresentano il trasporto del corpo senza vita di Sarpedonte,  principe della Licia, ad opera di due figure alate, identificabili come Hypnos (il sonno) e Thanatos (la morte), alla presenza di Hermes e tre giovani troiani in atto di armarsi alla presenza di due opliti già armati.
L’accuratezza delle linee tracciate in maniera chiara e dettagliata e l’armonia delle proporzioni quasi perfetta sono le caratteristiche che fanno di Eufronio, uno dei più importanti pittori del mondo antico.
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Il cratere, ritrovato nella necropoli di Greppe S. Angelo a Cerveteri nel 1971, viene immediatamente trafugato e trasportato al Metropolitan Museum di New York. Nel 2008, dopo lunghe trattative ed una sosta al Museo di Villa Giulia di Roma, è tornato a casa ed è attualmente esposto nel Museo Archeologico Cerite. Per la sua turbolenta storia è considerato il simbolo della lotta contro il traffico illecito di reperti archeologici e contro i “Predatori dell’Arte”.