Questi pendenti sono formati da un supporto metallico curvilineo che sostiene un castone, generalmente girevole, ove è fissato uno scarabeo in steatite, uno scaraboide di ambra o di quarzite. Due statuine fittili da Cizio a Cipro mostrano che venivano agganciati a stole a tracolla. Le sue origini sono da ricercare in area microasiatica nel secondo millennio a.C., in seguito sarebbero giunti in ambiente egeo e greco. In Italia ricorrono in tombe di necropoli etrusche databili a partire dall’Orientalizzante antico (720-700 a.C.). Il disco solare sormontato dalla falce lunare ricorre anche su altri pendagli in lamina d’argento decorata a sbalzo. Secondo gli studiosi sono talismani in cui si fondono due amuleti: lo scarabeo che è una rappresentazione del sole e la falce lunare che rievoca il mondo muliebre. Dunque avevano lo scopo di tutelare le proprietà generatrici della donna e i bambini.
Semilunato con ambra
Siamo sullo scorcio dell’VIII sec.a.C. e questo pendente è particolarmente diffuso in corredi funebri di donne e bambini per il suo significato di rinascita. Vi si uniscono due potenti amuleti antichi: la luna data dalla forma e dall’argento e il sole dato dal castone con uno scaraboide di ambra uno scarabeo in faiance o steatite. Realizzato di nuovo in età contemporanea a mano in cera per la prima volta, un gioiello del tutto prezioso e originale ma anche incredibilmente versatile!
Argento italiano 925 sia per il pendente che per la catenina inclusa e ambra naturale di origine baltica da semilavorato rifinito a mano e forato per questo castone. Ci sono diverse versioni per dimensioni e tipo di castone ed è possibile fare una incisione personalizzata sul retro.
85,00 €
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II gioielli sono in argento italiano 925 rodiato/placcato d’oro 18 Kt e ambra naturale di origine baltica
La lavorazione nasce da un modello della parte semilunata realizzato a mano in cera poi fuso in metallo. Dopodichè è stato saldato alle estremità il filo d’argento per formare i perni del castone. Il castone è stato realizzato ritagliando con seghetto lamine d’argento poi saldate le une alle altre. ll prototipo è servito a lavorare il calco da cui sono state ricavate le cere poi trasformate in metallo mediante l’antica tecnica della fusione a cera persa. I nuovi prodotti di fusione vengono poi rifiniti e lucidati a mano. La gemma di ambra deriva da cabochon di ambra accuratamente limati a mano per aderire al castone. Viene poi realizzato un foro per inserire i perni del castone. La lavorazione termina con la rodiatura/doratura.
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